In che cosa consistono i bendaggi alle gambe
Sempre più diffusi e apprezzati dalle donne che hanno a cuore la bellezza e la salute del loro corpo, i bendaggi drenanti per le gambe consistono in trattamenti estetici estremamente efficaci, che utilizzano fasce di cotone imbevute con sostanze attive.
Queste bende, che vengono avvolte intorno agli arti inferiori, svolgono un’azione compressiva e rilasciano gradualmente i principi attivi, andando a migliorare la circolazione sanguigne e linfatica.
Come conseguenza si riequilibra il bilancio idrico, con eliminazione dei fluidi in eccesso (spesso responsabili della formazione di edemi e gonfiori) e delle tossine in essi disciolte.
Si verifica quindi una potente attività detox, associata a una notevole tonificazione dei tessuti, che riacquistano elasticità e turgore.
All’interno delle bende di solito si trovano varie tipologie di oli essenziali, fanghi del Mar Morto, decotti di piante officinali, estratti di alghe, sali e composti vegetali in genere, miscelati tra loro secondo dosaggi bilanciati.
I principi attivi più diffusi sono estratti di canfora, mentolo, fucus, betulla e ippocastano, tutti vegetali dotati di un’efficace azione drenante e disintossicante.
Gli obiettivi da raggiungere sono innanzi tutto la depurazione del corpo dalle tossine, poi il miglioramento della funzione circolatoria, il drenaggio dei liquidi ristagnanti, l’eliminazione della cellulite
e lo scioglimento dei pannicoli adiposi.
Drenante, depurante, tonificante e anti-cellulite, il bendaggio gambe si conferma una procedura biologica di grande utilità per migliorare il benessere dell’organismo, soprattutto perché utilizza soltanto componenti naturali.
I bendaggi alle gambe possono essere a freddo oppure a caldo; nel primo caso lo scopo è quello di ottenere un’azione rassodante e riducente, con miglioramento del metabolismo lipidico e del sistema vascolare (per vasocostrizione indotta dalle basse temperature).
Nel secondo caso invece il calore provoca una vasodilatazione secondaria che migliora la circolazione periferica, potenzia i processi ossidativi e agisce sciogliendo gli adipociti (cellule grasse).
Per essere veramente efficaci, i bendaggi alle gambe devono venire effettuati con fasce in puro cotone 100%, preferibilmente elasticizzato, che devono aderire alla perfezione agli arti, svolgendo una leggera compressione.
Caratteristiche dei bendaggi gambe
Soprattutto nella stagione estiva, le gambe possono gonfiarsi, provocando una sgradevole sensazione di pesantezza che, in alcuni casi, può diventare dolorosa.
Oltre a migliorare l’aspetto estetico delle gambe, riducendo la presenza di pannicoli adiposi, di formazioni edemigene e di cellulite, i bendaggi drenanti contribuiscono a ottimizzare le funzioni fisiologiche dell’organismo a livello circolatorio.
I disturbi collegati al gonfiore delle caviglie e alla percezione di pesantezza possono insorgere in tutte le stagioni e non soltanto quando le temperature si alzano, dato che dipendono dalla sedentarietà, dal tipo
di occupazione lavorativa e dal peso corporeo.
Le fasce di cotone elasticizzato sono impregnate di soluzioni saline che, in seguito a fenomeni osmotici, richiamano liquidi dal corpo, attirandoli sulla superficie cutanea.
Per risolvere problematiche di gonfiore e ritenzione idrica, di norma si ricorre ai sali di Epsom, composti di origine inglese, capaci di svolgere un’intensa attività depurativa e disintossicante.
Essi inoltre agiscono sulla muscolatura favorendone il rilassamento e offrendo una piacevole sensazione di relax a tutto il corpo.
Un bendaggio drenante gambe con i sali di Epsom può venire applicato sia a freddo che a caldo; con la
prima modalità sin realizza una vasocostrizione periferica che riduce il gonfiore di caviglie e piedi e rilassa la muscolatura.
Con la seconda modalità viene potenziata l’ossigenazione dei tessuti grazie alla vasodilatazione innescata dal calore.
Bendaggio gambe anti-cellulite
La cellulite non è soltanto un inestetismo particolarmente temuto dalle donne, ma è soprattutto un malfunzionamento dell’organismo, derivante da un’alterazione del tessuto grasso e fibroso.
Essa infatti consiste in una progressiva degenerazione di alcune cellule che perdono la loro fisiologica funzione, diventando elementi inerti inseriti sui pannicoli adiposi.
Una delle principali conseguenze provocate dalla cellulite è il peggioramento del microcircolo capillare, confermato dal fatto che le zone cellulitiche sono fredde e dure.
Per sciogliere questi ammassi di cellule inattive, i bendaggi drenanti si sono rivelati un valido supporto, dato che, stimolando la circolazione sanguigna e potenziando il drenaggio linfatico, consentono di eliminare gran parte dei depositi lipidici degenerati.
Gli effetti che si ottengono si traducono non soltanto in un miglioramento immediato dei fastidi, derivante dalla leggerezza e dal sollievo prodotto dal bendaggio, ma anche in un’azione a lungo termine di scioglimento dei pannicoli.
Frequenza e controindicazioni dei bendaggi drenanti
Se non sono presenti indicazioni particolari, di norma è consigliabile effettuare i bendaggi drenanti ogni 10-15 giorni, avendo cura di alternare le sostanza impiegate per offrire alle gambe la possibilità di venire a contatto con diversi principi attivi.
In estate, oppure quando si nota un eccessivo gonfiore alle gambe, è possibile ripetere questa pratica anche una volta alla settimana.
Il trattamento ha una durata di circa 40 minuti e deve essere effettuato sulla pelle perfettamente detersa e asciutta.
PER POTENZIARE L’EFFETTO DEL BENDAGGIO SI CONSIGLIA DI ESEGUIRE CONTEMPORANEAMENTE UNA SEDUTA DI PRESSOTERAPIA
La pressoterapia, anche nota come pressomassaggio, è un trattamento curativo am- piamente utilizzato sia in campo medico che estetico. Essa si basa sulla pressione
esterna esercitata da un apposito dispositivo sugli arti e l’addome del paziente, al fine di migliorare la circolazione linfatica e venosa del soggetto. Grazie a questa simula-
zione di massaggio manuale, l’organismo sarà anche in grado di espellere con mag- giore facilità le tossine e le scorie presenti nell’organismo.
Il pressomassaggio può essere un ottimo supporto per contrastare l’edema degli arti
inferiori e la pelle a buccia d’arancia ( tra le varie cause della cellulite ricordiamo in- fatti una alterazione della circolazione linfatica e venosa). Sin dalla prima seduta, in- fatti, è possibile avvertire una generale sensazione di benessere e leggerezza degli arti inferiori.
Oggi il trattamento di pressoterapia e bendaggio rappresentano una delle soluzioni estetiche piu’ importanti per il trattamento degli inestetismi della cellulite e delle gambie gonfie e dolenti
SI CONSIGLIA LA COMBINAZIONE DEI DUE TRATTA- MENTI CON UNA FREQUENZA DI DUE VOLTE A SETTIMANA PER ALMENO 6 SETTIMANE IL TUTTO NON
PRESCINDENDO DALL’UTILIZZO DI UN BUON COSMETICO DOMICILIARE SPECIFICO PER L’INESTETISMO, DA UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE
OLTRE CHE SPORT E ASSUNZIONE DI LIQUIDI NON ZUCCHERATI.
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