Purtroppo molte donne sono colpite da macchie cutanee e discromie spesso in conseguenza di una
prolungata e non adeguata esposizione al sole, ma possono anche essere causate da cambiamenti ormonali o sviluppate dopo un’infiammazione della pelle. Una cosa è certa: il il rientro in città le mette ancora di più davanti agli occhi. Le armi per combatterle? Trattamenti innovativi e una corretta beauty routine.
Macchie solari, quando e come intervenire
Le macchie solari sono le più immediate. Dette anche lentigo solari o senili, sono discromie cutanee dovute a un accumulo di melanina in un punto specifico in risposta fisiologica della pelle per difendersi dal sole. Le zone più colpite sono viso, collo e décolleté poiché quelle maggiormente esposte. Ma anche le braccia e le mani sono aree critiche. Gli orari in cui ci siamo esposti al sole, la latitudine in cui ci trovavamo o anche solo la tipologia di località come mare o montagna, su una barca con un riverbero proveniente dal riflesso dell’acqua, il fattore di protezione utilizzato e la frequenza con cui abbiamo spalmato la crema solare, hanno influito sulla pelle e non appena l’abbronzatura se ne sarà andata, non è escluso trovare nuove discromie.
La principale responsabile della comparsa delle macchie cutanee è la melanina, il pigmento che dona il colore naturale alla pelle, che si distribuisce in modo irregolare formando le antiestetiche macchie – La luce solare, infatti, stimola la produzione di melanina, che, se prodotta in modo disomogeneo, provoca la formazione di macchie e discromie.
Le macchie cutanee non vanno trattate subito dopo l’esposizione ma una volta scomparsa l’abbronzatura e soprattutto nelle stagioni in cui le probabilità che ci si esponga ai raggi solari anche indiretti siano minori quindi autunno ed inverno.
Questo è il periodo migliore quindi per cominciare a pensarci ed a rivolgersi alla propria estetista di fiducia sia per effettuare una specifica ed adeguata skyn routine sia per effettuare trattamenti in cabina specifici per schiarire le macchie ed educare le cellule preposte alla produzione di melanina a lavorare nel corretto modo.
Le estetiste sono le operatrici più indicate a consigliare anche cosmetici e prodotti solari che per tutto l’anno svolgono un’azione rieducatrice dell’attività del melanocita oltre che ad utilizzare in cabina prodotti esfolianti e schiarenti come acidi che aiutano ad assottigliare lo strato corneo favorendo la veicolazione dei prodotti cosmetici a base di sostanze schiarenti ed inoltre gli stessi agendo in profondità direttamente a schiarire le discromie.
Oltre agli acidi ci sono poi trattamenti che le estetiste possono eseguire in cabina con apparecchiature come il bioneedling e la plasmapen che agiscono sulle singole macchie per rimuoverle completamente.
IL PRINCIPIO ATTIVO PIU’ CONSIGLIATO DOPO L’ESTATE: LA VITAMINA C
E’ questo il periodo più indicato per cominciare ad utilizzare a casa cosmetici a base di VitC. La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale al corpo. A LIVELLO COSMETICO ha una funzione ANTI-MACCHIA infatti ha proprietà depigmentanti su due livelli:
• inibisce la tirosinasi, l’enzima coinvolto nella produzione di melanina nell’epidermide.
• riduce la melanina ossidata, aiutando ad attenuare le macchie stabilite.
Queste proprietà depigmentanti forniscono alla vitamina C un’effettiva azione anti-macchia, oltre che ANTI-RADICALI LIBERI E TONIFICANTI.
A TAL PROPOSITO APPROFITTIAMO PER COMUNICARE L’USCITA DEL NOSTRO NUOVO SIERO ALLA VITC CON UN INNUOVATIVO BREVETTO “ VITAMINA C²” :
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