8 marzo, le origini della Festa della donna

8 marzo

Mimose musei gratis ed estetica tutta al femminile, come al solito, ma anche una giornata di sciopero per ricordare i diritti, mancati, delle donne. Google dedica il doodle a grandi figure femminili della storia

Il mondo del lavoro le penalizza tuttavia sono brave come imprenditrici anche in agricoltura:
un’impresa su sei è al femminile. L’ 8 Marzo è la giornata internazionale della Donna e non a caso il doodle di Google ne ricorda di grandi nella storia.

I musei statali offrono visite gratuite, i negozi fanno regali fra mimose, profumi e libri, i centri estetici aprono le porte e dedicano coccole alle donne che altrimenti passano gran parte del loro tempo a prendersi cura della casa e della famiglia oltre che al lavoro. Queste sono le cose che rappresentano esteriormente l’8 marzo.

La ricorrenza è nata però per ricordare e sostenere le conquiste sociali e politiche delle donne e anche per combattere discriminazioni e violenze. L’ 8 Marzo è anche giornata di sciopero, uno sciopero in più di quaranta paesi del mondo partito da Women’s March, il movimento americano che ha protestato contro il presidente Trump. L’obiettivo è protestare contro le forme di disuguaglianza di genere nel mondo.

ORIGINE

28 febbraio 1909. La giornata della donna nasce ufficialmente negli Stati Uniti in questa data per volontà del partito socialista americano. In quel giorno venne organizzata una manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Nel 1910 l’iniziativa venne sostenuta a Copenaghen nella Conferenza internazionale delle donne socialiste.

PROTESTE

Quella del febbraio 1909 non fu la prima delle manifestazioni per i diritti delle donne e il suffragio universale. Già dalla metà dell’800 in varie parti del mondo ci si batteva (in Nuova Zelanda il voto femminile esiste dal 1893). Sono i movimenti delle Suffragette. Migliaia di donne scioperarono tra il novembre 1908 e il febbraio 1909 a New York per migliori condizioni di lavoro e aumenti salariali.

LEGGENDA

Non è vera la storia che la giornata sia stata istituita in ricordo delle operaie morte nel rogo della fabbrica Cotton di New York. Non furono chiuse nella fabbrica dal padrone perché non potessero partecipare a una manifestazione. La leggenda è nata dopo la Seconda Guerra Mondiale e spesso cambiano luogo e data.

INCENDIO

Il vero incendio avvenne il 25 marzo del 1911. Nella fabbrica newyorkese della Triangle morirono 146 persone, per la maggior parte donne immigrate.

DATA

La data dell’8 marzo viene dalla Russia. In quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza, nel 1917, cento anni fa, per chiedere la fine della prima guerra mondiale e protestarono contro lo Zar. Le delegate della Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste scelsero questa come data per la Giornata Internazionale dell’Operaia. L’8 marzo è la data ufficiale della giornata della donna anche per scelta dell’Onu. L’Organizzazione per le Nazioni Unite ha celebrato nel 1975 l’Anno internazionale della donna.

ITALIA

La prima celebrazione è del 1922, ma si rafforzò nel 1945 quando l’Unione Donne in Italia la ricordò nelle zone dell’Italia già liberate dal fascismo.

SIMBOLO LA MIMOSA

Una particolarità italiana quella del fiore arrivata nel 1946. La mimosa è stata scelta perché fiorisce proprio nei primi giorni di marzo. La indicò Teresa Mattei, la più giovane eletta all’Assemblea Costituente. Era un fiore più povero e diffuso nelle campagne rispetto alla violetta francese.
protestare contro le disuguaglianze di genere. La richiesta è che le donne non lavorino per un giorno e non facciano acquisti, per dimostrare il loro peso economico.

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